Le industrie grafiche nordamericane stanno imparando come migliorare la loro redditività, anche se rimangono aspetti critici sul fronte fatturati. Gli stampatori che hanno partecipato alla ricerca della associazione Printing Industries of America (PIA) hanno infatti raggiunto tassi medi di profitto del 2,7% sulle vendite – in crescita rispetto all’1,8 per cento dello scorso anno. Questo è il livello più alto degli ultimi sei anni, ma non è ancora tornato ai livelli pre-recessione del 3,1% del 2008. Secondo i risultati dell’indagine del 2013, le materie prime rappresentano la voce di costo più importante per gli stampatori – pesano per circa il 36% sulle vendite, in aumento rispetto a 35,5% nel 2012 . La carta da sola rappresente un quinto dei costi complessivi. Il costo del lavoro è sceso al 24,6% del fatturato rispetto a 24,8% del 2012, i costi di stabilimento sono scesi al 16,9% rispetto a 17,6% nel 2012, e le spese amministrative e di vendita sono scese dal 19,6% al 19,3%.