Emilia, da sempre terra di sperimentazione ed innovazione, popolata da indomiti ottimisti, recita uno stereotipo abusato, anche di fronte alle drammatiche calamità naturali del recente passato, giunte proprio nel momento peggiore, di crisi del modello emiliano che per decenni aveva molto bene funzionato.

L’annuncio della fusione per incorporazione di Nuovagrafica di Carpi, una cooperativa di stampatori offset in piana, in Coptip di Modena, azienda cooperativa rotooffset di riferimento per il Nord Italia, attiva fin dal 1920, non ha nulla a che fare con lo scanzonato ottimismo di cui sopra. La fusione è piuttosto un processo ragionato, a lungo ponderato, costruito su solide basi finanziarie (Coptip ha ottenuto il Rating 1 Dun & Bradstreet, indice di massima affidabilità e dell’assenza di rischio insolvenza) e sulla decisa condivisone di un progetto di innovazione. Si è lavorato sul modello commerciale e produttivo, basando l’impostazione su una dichiarata volontà di diversificazione dell’offerta, avviata da ormai un paio d’anni in entrambe le aziende costituenti la nuova compagine, attraverso acquisizioni d’impresa (e ci riferiamo all’acquisizione ed integrazione della Cartotecnica Malagoli, avvenuta circa un anno fa) e ad un piano di investimenti tecnologici in discontinuità con il passato, incluso l’acquisto della Komori Lithrone GS 40, ad otto colori con spalmatore, combinata per la stampa di inchiostri tradizionali ed H-UV, la cui configurazione tradisce chiaramente gli intenti strategici orientati alla stampa su materiali alternativi e alle nobilitazioni in linea tipiche di alcune precise tipologie di prodotto.

“Innovazione e diversificazione sono le nostre parole chiave per il futuro!”. Con queste parole, Giuseppe Rovatti, dalla scorsa estate neo-presidente di Coptip, ha salutato l’ufficialità della fusione, e la nascita di Formagrafica, come divisione di Coptip, che unisce le competenze di Nuovagrafica e Cartotecnica Malagoli, siglata con il presidente di Nuovagrafica Gianluca Baracchi.

“Coptip ha visto un 1° semestre 2015 in forte crescita di fatturato e un netto miglioramento della reddittività con la generazione di un utile” – afferma il presidente Rovatti.

Formagrafica diviene quindi una delle tre business unit di Coptip e, assieme alle divisioni Weboffset e Officina Creativa, concorre a configurare il Gruppo Coptip Industrie Grafiche. Obbiettivo di questa che potremmo definire “nuova” realtà del nostro mondo è progettare e produrre strumenti e servizi di comunicazione per le imprese interessate alla comunicazione integrata, intenzionato a rispondere adeguatamente a tutte le richieste del mercato, dai servizi di stampa digitale, all’offset piana alla rotooffset con la rotativa più performante in Italia, ma anche ai servizi digitali online, per i settori commerciali della grande distribuzione organizzata, del catalogo commerciale, dell’editoria, del packaging e delle etichette.

Un atto di coraggio certamente, se riferito ad un mercato che a livello nazionale registra una contrazione del fatturato complessivo del 30% e una riduzione del 20% numero di addetti, ma soprattutto un atto di forza e determinazione, espressione di un’impresa ed un management che non esita a mettere in discussione un modello di business consolidato per affrontare sfide nuove e territori poco conosciuti.

Roberto Dalla Fontana, direzione commerciale ed approvvigionamenti, non cela i propri dubbi sulla fragilità del mercato, che è ancora in cerca di un nuovo equilibrio fra domanda ed offerta, ma allo stesso tempo non esita ad esprimere la massima fiducia nel potenziale dei 120 colleghi, molti dei quali soci, che nei due stabilimenti di Carpi e Modena, ogni giorno affrontano con grande dedizione e competenza le sfide che i clienti propongono. “Oggi è per noi il D-Day – affermava nel corso della conferenza stampa di annuncio della nuova organizzazione, lo scorso venerdì 11 ottobre -. Coptip Industrie Grafiche, con le tre divisioni specializzate, apre un nuovo ciclo, in continuità valoriale con il nostro passato cooperativistico, costruito su solide basi umane, etiche e professionali, ma con una rinnovata modalità d’approccio al mercato, una forte carica proattiva e creativa.”

Coptip Industrie Grafiche si propone come un sistema integrato in due stabilimenti specializzati, completamente rinnovati ed ottimizzati dopo il terremoto, uno dei quali addirittura con certificazione Carbon Footprint, dotati nell’insieme di tre rotative rotooffset Manroland Lithoman, di cui una ottanta pagine e due settantadue pagine, due macchine piane offset da foglio, una otto colori con tecnologia H-UV più spalmatore ed una cinque colori più spalmatore, sostenute da un flusso di lavoro digitale completo integrato, degli attrezzatissimi reparti di prestampa interno ed un efficiente sistema di fornitura esterno di supporto, per finiture e lavorazioni speciali, consolidato ed affidabile. A questo si aggiunge il potenziale innovativo della proposta di Officina Creativa, la divisione di supporto grafico e progettuale, formata da un team di dieci risorse giovani e creative, e la ricetta per un deciso riposizionamento d’impresa sembra essere ben bilanciata e competa.

Tutto ciò avviene in un territorio che con grande determinazione riparte e non nasconde le proprie velleità di affermazione nazionale ed internazionale. Il sistema Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, ha promosso e sostenuto nel corso del 2015 un importante progetto di marketing economico e territoriale, articolato in un intenso programma di eventi, workshop tematici, conferenze, mostre, sessioni di incontri bilaterali business to business, visite guidate nelle fabbriche. Da maggio ad oggi, includendo le attività condotte proprio la scorsa settimana in EXPO a Milano, hanno già partecipato oltre trenta delegazioni ufficiali estere, per un totale di presenze che si stima supererà i 2.000 partecipanti ed oltre 500 imprese e clienti internazionali, invitati dalle oltre 250 aziende dell’Emilia-Romagna che partecipano al programma.

“Proprio ai bisogni di queste imprese internazionali, ma ancor più a quelli delle imprese del nostro intero Paese, si rivolge la proposta di Coptip Industrie Grafiche – conclude Dalla Fontana – convinti che sapremo rispondere prontamente ed adeguatamente alle aspettative della clientela.

Due foto della conferenza stampa che ha decretato il D-Day del nuovo corso di Coptip. Da destra

Giuseppe Rovatti, presidente

Roberto Dalla Fontana, commercial & procurement director

Giancarlo Panini, past president

Elena Dressino, responsabile vendite b.u. Weboffset

Gianluca Baracchi, responsabile vendite b.u. Formagrafica

Massimo Paradisi, responsabile b.u. Officina Creativa