La Tiber Officine Grafiche di Brescia ha deciso di ampliare i propri servizi, affiancando alla due rotative – una KBA Compacta 618 a 48 pagine e una KBA Compacta 318 a 24 pagine – l’offset a foglio a 10 colori, inizialmente con una macchina in formato 50×70 e ora con una 70×100. “Siamo per tradizione dei rotativisti”, spiega Giacomo Becchetti, direttore generale di Tiber e figlio di Armanno, presidente e fondatore dell’azienda. “Tuttavia circa due anni fa ci siamo avvicinati alla stampa piana per portare all’interno alcune lavorazioni che venivano effettuate all’esterno, come ad esempio copertine, allegati e inserti. Siamo partiti con una Komori 10 colori formato 50×70, che andremo a sostituire a maggio di quest’anno con una Komori 10 colori formato 70×100, in modo da poter stampare non solo copertine, ma anche prodotti finiti in bianca/volta. L’esperienza con la 50×70 è stata positiva e abbiamo visto che gli operatori sono passati dalle rotative alla macchina a foglio senza difficoltà. Con la 70×100 il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti, al 50% editori, al 30% GDO e al 20% aziende di vari settori, prodotti finiti stampati in tirature comprese tre le 500 e le 6.000 copie. Un servizio questo che era difficile offrire con le rotative e con una offset a foglio in formato 50×70. La scelta è ricaduta su Komori perché ha confermato di essere un’azienda tecnologicamente evoluta e con soluzioni semplici da utilizzare.” Da parte della Komori Italia si manifesta una profonda soddisfazione per il fatto che un’azienda del calibro di Tiber abbia riconfermato Komori per puntare con maggiore decisione al mercato dell’offset a foglio specialmente in un momento come questo. La macchina appena ordinata è una Komori GL 1040 P, formato 72×103, nella configurazione massima possibile con cambio lastre sincronizzato A-APC che consente il cambio di tutte le lastre in soli 75 secondi, avviamento automatizzato e sistema di autoapprendimento KHS-AI per un rapidissimo avviamento in autonomia con pochissime copie di scarto, controllo di qualità spettrofotometrico PDC-SX con regolazione automatica del registro. La nuova macchina sarà dotata anche della K-Station, sistema aperto di rilevamento dei dati di produzione in tempo reale della macchina, integrato all’attuale software di gestione aziendale esistente presso la Tiber. Tiber è un’azienda grafica specializzata nella stampa di cataloghi di alta qualità, riviste e libri di varie tirature, con un fatturato di 25 milioni di euro e 72 dipendenti. Ogni anno alla Tiber vengono utilizzate circa 25.000 tonnellate di carta e 600 tonnellate di inchiostri. Dopo l’Italia sono Francia, Germania e Olanda i paesi di maggior commercio dei prodotti di stampa dell’azienda di Brescia, ma anche altri paesi europei fanno parte della lista dei clienti.