Prosegue il connubio tra la tecnologia Epson e il mondo dell’Illustrazione con il Calendario Epson 2026 DIVINAE: dodici dee per raccontare la femminilità
Il Calendario Epson 2026 si intitola “DIVINAE” ed è un omaggio alla forza, alla complessità e alla maestosità femminile attraverso dodici divinità ispirate a culture e mitologie di tutto il mondo. Le illustrazioni sono firmate da Gloria Pizzilli e stampate con tecnologia Epson su carta Fine Art, trasformando il calendario in un oggetto da collezione a tiratura limitata.
Lo scorso 17 novembre abbiamo partecipato al vernissage del Calendario Epson 2026, ospitato nelle suggestive Officine del Volo di Milano. Le tavole di “DIVINAE” erano esposte come in una vera e propria mostra d’arte, permettendo di apprezzare da vicino i dettagli grafici, le texture e le cromie ottenute con la stampa Epson.

Durante la serata il calendario è stato presentato da Massimo Pizzocri, Vice President Professional Displays Epson EMEAR, insieme ad Alberto Raviolo, Country Manager, e Silvia Macchi, marketing service manager, di Epson Italia, che hanno illustrato il concept del progetto. Al loro fianco, l’artista Gloria Pizzilli e l’art director del calendario, Gianluca Folì, hanno raccontato il processo creativo, dal lavoro di ricerca iconografica fino alla resa finale su carta.
Un pantheon di divinità femminili, tra mito e archetipi contemporanei
“DIVINAE” riunisce dodici divinità femminili provenienti da tradizioni diverse: dal Nord Europa al Giappone, dall’Africa al Sud America, passando per India, Tibet, Grecia, Roma antica ed Egitto. Freya, Tara Verde, Artemide, Mami Wata, Coatlicue, Lakshmi, Venere, Amaterasu, Pachamama, La Mórrigan, Guanyin e Iside compongono un pantheon che restituisce, mese dopo mese, un ritratto sfaccettato del principio femminile.

Non si tratta di semplici figure mitologiche, ma di archetipi che incarnano amore, guerra, fertilità, compassione, energia creativa, sensualità e trasformazione. Ogni dea è un invito a riconoscere una qualità profonda, libera da stereotipi e letture riduttive della femminilità.
Il segno di Gloria Pizzilli: corpi sinuosi e simboli intrecciati
“Progettare queste immagini è stato un piccolo viaggio intorno al mondo”, racconta Gloria Pizzilli. La sua ricerca ha intrecciato elementi decorativi e simbolici propri di culture lontane, tradotti in un linguaggio visivo contemporaneo.
Le divinità del Calendario Epson 2026 sono corpi plastici, sinuosi, che si avvolgono tra loro o si fondono con animali, acqua, fiori e elementi naturali. Le composizioni creano una sorta di abbraccio visivo, in cui struttura e racconto coincidono. La palette alterna tonalità pastello – bianchi, rosa, gialli e aranci – a colori più intensi come verde, viola, blu e nero, per un equilibrio tra delicatezza e forza.
Come sottolinea Gianluca Folì, curatore del progetto e art director della collana “Colortelling” dei calendari di illustrazione Epson, Pizzilli costruisce “un pantheon di figure potenti e flessibili, sospese tra anatomia e mito”, trasformando il calendario in un viaggio visivo tra alcuni dei racconti più affascinanti di sempre.
Epson DIVINAE: tecnologia di stampa al servizio dell’arte
“DIVINAE è l’espressione di culture diverse provenienti da tutto il pianeta ed è in linea con i valori di inclusività di Epson”, spiega Massimo Pizzocri. L’azienda sottolinea come multiculturalità, confronto e coesistenza di punti di vista differenti siano alla base del proprio modo di lavorare, e come questo progetto ne sia una naturale estensione.
Le tavole del Calendario Epson 2026 sono realizzate in digitale con Adobe Illustrator e Photoshop e stampate da Opificio Arte Stampata – laboratorio certificato Digigraphie – su carta Fine Art, utilizzando stampanti Epson SureColor P7500 e inchiostri Epson UltraChrome Pro12 K3. Il risultato è una resa di grande precisione: colori nitidi, sfumature morbide, linee pulite e profondità cromatica che valorizzano il segno dell’illustratrice.
Un calendario da collezione in tiratura limitata
“DIVINAE” è prodotto in edizione limitata: 10.400 tavole stampate per un totale di 800 calendari numerati, rilegati con un processo interamente artigianale. Dal formato al packaging – shopper coordinata, etichettatura, cura dei dettagli – tutto è studiato per creare un oggetto coerente con il progetto creativo e riconoscibile come parte della collana di calendari Epson.
Il formato costante nel tempo rafforza l’idea di raccolta: chi possiede le edizioni precedenti riconosce in “DIVINAE” un nuovo capitolo di una serie pensata per i collezionisti, gli appassionati di illustrazione e i professionisti dell’immagine.
Dal 2000 a oggi: dai maestri della fotografia alle grandi firme dell’illustrazione
Il progetto Calendario Epson nasce nel 2000 per mostrare le potenzialità della stampa fotografica digitale di alta qualità. Per vent’anni le pagine sono state affidate a grandi maestri della fotografia italiana, con stampe realizzate con tecnologia e inchiostri Epson, applicate a mano una a una sulle pagine.
Dal 2021 il calendario ha inaugurato un nuovo ciclo dedicato all’illustrazione su carta Fine Art, mantenendo la tiratura limitata e numerata. Tra gli illustratori che hanno firmato le ultime edizioni figurano, in ordine cronologico, Gianluca Folì, Marco Goran Romano, Elisa Macellari, Anna ed Elena Balbusso, Manuele Fior e, per il 2026, Gloria Pizzilli.
Chi è Gloria Pizzilli, la firma dietro “DIVINAE”
Attiva tra Italia, Francia e Stati Uniti, Gloria Pizzilli lavora come illustratrice a livello internazionale dal 2010. Ha collaborato con testate come The New Yorker, The New York Times, Scientific American, The Boston Globe, GQ USA, oltre che con La Stampa, L’Espresso e Il Corriere della Sera.
Tra i suoi clienti figurano importanti editori italiani e internazionali, tra cui Mondadori, Feltrinelli, Giunti, Sergio Bonelli Editore, Éditions du Seuil, Éditions Milan e Didier Jeunesse. Le sue opere sono state esposte a Parigi, Angoulême, Minneapolis, Milano, Roma e Tokyo, ottenendo riconoscimenti come l’Award of Excellence di Communication Arts, l’Year’s Best di Spectrum e il Merit Award di 3×3 Illustration Professional Show.
DIVINAE, un calendario che racconta il femminile oltre gli stereotipi
Con il Calendario Epson 2026 “DIVINAE”, la tecnologia di stampa incontra l’illustrazione d’autore per mettere in scena un racconto del femminile potente, libero e contemporaneo. Dodici divinità diventano altrettanti specchi in cui riconoscere energie, desideri e trasformazioni, mentre la qualità di stampa Epson ne amplifica la forza visiva, rendendo il calendario un oggetto da vivere mese dopo mese e, al tempo stesso, da conservare come preziosa edizione da collezione.


