Due provvedimenti governativi agevolano l’accesso all’energia da fonti rinnovabile le aziende energivore

Il 27 novembre 2023, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia e il sostegno alle imprese a forte consumo di energia. Tra le altre cose, il testo prevede la riforma delle agevolazioni delle imprese a forte consumo di energia elettrica (imprese “energivore”), in modo da adeguare la disciplina nazionale a quella europea in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022; inoltre, è prevista un’accelerazione degli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile (fotovoltaica ed eolica) e la semplificazione amministrativa di alcune procedure in maniera energetica, al fine di rimuovere gli ostacoli amministrativi e procedurali che possono condizionare negativamente le attività economiche.

A questo decreto-legge si aggiunge la notizia del decreto CER della scorsa settimana: la Commissione europea ha, infatti, dato il via libera al decreto italiano del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sulle comunità energetiche rinnovabili. La misura, attesa da mesi, prevede incentivi per 5,7 miliardi – dei quali 2,2 finanziati con il Pnrr – tutti destinati ai territori per incentivare la produzione e la condivisione di energia rinnovabile. Le Comunità energetiche rinnovabili potranno diffondersi nel nostro Paese, consentendo ad aziende ai cittadini di contribuire alla produzione di energia rinnovabile, e averne i benefici economici derivanti dall’autoconsumo.

Questi provvedimenti rappresentano un primo punto di svolta nell’ambito dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili in Italia e sicuramente potranno avere un impatto importante anche sulla nostra industria.