Negli spazi di Studio Novanta – East End Studios, via Mecenate 84/10, a Milano, il 21 e 22 ottobre, Brand Revolution LAB, il progetto di Stratego Group, con il patrocinio di DMA Italia, ha svelato i progetti 2021, presentando anche quelli della precedente edizione che, a causa dell’emergenza sanitaria, erano stati mostrati nel corso di una serie incontri OnAir andati in onda tra novembre e dicembre 2020.

Brand Revolution LAB ha visto grandi spazi di manovra creativa non solo fisici ma anche e soprattutto di professionalità, con l’obiettivo di progettare o riprogettare per valorizzare i prodotti o le iniziative di 20 brand.

È un territorio neutro e aperto dove le competenze di tutti gli attori, brand, agenzie creative, stampatori e fornitori di tecnologie e materiali per la stampa si fondono e si mescolano. Un lavoro che li ha coinvolti per diversi mesi in un confronto continuo, in un’esperienza di progettazione in co-creazione vissuta gomito a gomito che ha generato risultati finali stupefacenti, aumentati, arricchiti da tasselli di competenze che arrivano da mondi diversi.

In tanti si sono lasciati coinvolgere, superando pregiudizi e sempre aperti ad imparare i linguaggi dei partner in questo supportati dal Team di Brand Revolution LAB.

Le novità di questa edizione

La prima grande novità di quest’anno è che BRL ha raddoppiato i giorni di esposizione, per raggiungere un pubblico più vasto, con un concept di allestimento completamente nuovo, immersivo e stupefacente offrendo un’occasione per facilitare conversazioni più dettagliate sui progetti realizzati. Nei due giorni, poi, il pubblico ha potuto accedere a una nuova esperienza: oltre a vedere e apprezzare i progetti del laboratorio, al centro della scena sono allestiti i Touch&Talk, un numero di salotti in cui i partner di Brand Revolution LAB hanno portato esempi di stampa, soluzioni di comunicazione, materiali innovativi da loro sperimentati anche in altre occasioni e con i propri clienti. Si è ampiata così ancora di più la possibilità di aggiornamento e soprattutto di ispirazione, che è da sempre uno dei focus di questa manifestazione.

Temi e tendenze dei progetti per una sperimentazione accompagnata anche dall’online

È una comunicazione stampata quella in mostra a Brand Revolution LAB, espressamente visiva, fatta di sensorialità totale, ma non statica. I progetti esposti si accompagnano alla componente digitale sia nella stampa che nella personalizzazione con dati variabili e alla realtà aumentata per portare un’esperienza cliente emozionante.

Analogico e digitale convivono nel mondo della comunicazione sovrapponendosi e interagendo per stampare documenti e confezioni personalizzati sia nel testo che nell’impianto grafico senza mai rinunciare alla sostenibilità e alla qualità delle nobilitazioni più classiche.

Dall’esperienza multisensoriale instore al packaging che rompe e riscrive i suoi stessi codici, dall’identità di marca declinata attraverso supporti e applicazioni molto diversi tra loro al packaging a misura di Instagram, fino al versioning e alla personalizzazione estrema della stampa digitale, tutti i progetti esposti hanno l’obiettivo di esprimere l’essenza del brand e instaurare un dialogo diretto e coinvolgente con i clienti.

“Brand Revolution LAB compie 5 anni e presenta l’edizione 2021 con tantissime novità che documentano sia la sua crescita, sia la sua sete di innovazione. Finalmente torniamo a incontrarci di persona e a toccare con mano il risultato dei mesi di laboratorio. Lo scorso anno un Influencer terribile e inaspettato, la pandemia, ci ha privato di questo aspetto, dettando tempi e modi diversi dall’usuale, creando un vuoto solo parzialmente colmato dalla edizione BRL On Air. Quest’anno invece, oltre a presentare i progetti del 2021, mettiamo anche in mostra quelli del 2020, donando loro la giusta tridimensionalità nella quale meritano di essere ammirati. Così sono 20 i brand protagonisti di questa mostra, con 12 agenzie di comunicazione e partner tra stampatori e fornitori di tecnologia e supporti. Tutti si sono messi in gioco con coraggio”. Queste le parole di Valentina Carnevali, Project Manager BRL, Co-founder e CMO di Stratego Group.

I brand coinvolti sono: E. Marinella, 3M, Quercetti, Podere l’Agave, VeraLab, Oasyhotel, GustOsa, Acetomodena, Alpro di Danone, Agribirrificio Altavia, Atkinsons, Ospedale dei Bambini di Milano Vittore Buzzi, Curaprox, Eni gas e luce, Ferro 13, Rapinzeri, Mare Aperto, Mediterranea Saving Humans, VIP Val Venosta e Terranova Instruments.

I partner di Brand Revolution LAB che hanno collaborato ai diversi progetti sono i fornitori di tecnologie e materiali: Gruppo Cordenons, Konica Minolta, Luxoro e HP. Gruppo Cordenons ha messo a disposizione le sue carte creative innovative; HP e Konica Minolta le tecnologie di stampa digitale su diverse applicazioni, dal packaging al grande formato, dalle etichette al textile. Luxoro e MGI hanno permesso di sperimentare i confini della nobilitazione, sia con stampa a caldo che in digitale, mentre genARate ha aperto il campo alla realtà aumentata, per un’esperienza di comunicazione integrata tra online e offline.

Protagonisti anche gli stampatori che hanno messo a disposizione le loro capacità offrendo un ampio ventaglio di soluzioni. Sono: Grafical, Ba.ia, Ciemme, Tic-Tac Stampa, Eurolabel, Gruppo Masserdotti, Dominodisplay, Tech:art, O-I, Nava Press, Rifa Etichette, ICO, Lazzati Industria Grafica, Graf Color, L’Artegrafica, Gold & Silver, System Graphic, Goglio, ACM, La Commerciale Borgogno, PressUP, Tecno Tag e Kamaleon.

Le agenzie specializzate in branding che hanno lavorato all’ideazione delle proposte progettuali concretizzatesi grazie alla collaborazione dei partner tecnologici e di stampa sono:

Creostudios, DLVBBDO, Hello DTV, Ideology, Lateral, The Embassy, O,Nice! Design, The 6th, ArteficeGroup, Coo’ee Italia, Angelini Design e Conversion E3.

I premi

Il concetto di lavoro di filiera che caratterizza Brand Revolution LAB ha portato grandi soddisfazioni in termini sia di business, sia di visibilità nel corso delle edizioni precedenti (2018-2020). Alcuni progetti sono andati realmente in produzione, altri sono stati momenti di incontro forieri di collaborazioni future e altri ancora hanno vinto premi prestigiosi a livello italiano e internazionale, dagli ADCI Awards ai Pentawards, fino agli NC Awards e ai Global Eventex Awards.