Bompan ha festeggiato nei giorni scorsi 15 anni di presenza sul mercato italiano, gli stessi che la legano alla multinazionale giapponese Mimaki. E’ nel 1996 infatti che Bompan diventa importatore esclusivo dei plotter Mimaki. Nel corso del tempo, la collaborazione tra le due aziende si è rafforzata fino al conferimento all’azienda italiana di due importanti riconoscimenti: l’esclusiva per l’importazione di sistemi di stampa per il settore tessile e, a partire dal 2003, la qualifica di “importatore esclusivo per l’Italia di tutta la gamma Mimaki per il mercato industriale, tessile e delle arti grafiche”. La location che ha ospitato i festeggiamenti è stato il green del Barlassina Golf Club, un luogo scelto per enfatizzare uno degli slogan che dal 2008 esprimono la filosofia Bompan/Mimaki “Make it green”, al quale si affianca l’altro claim  aziendale, “L’innovazione continua”. “Innovazioni delle quali siamo molto orgogliosi, ha affermato Rachele Bompan, Marketing Manager dell’azienda, poiché i sistemi Mimaki hanno segnato l’evoluzione e il modo di lavorare degli stampatori, modernizzando e ottimizzando i processi lavorativi e dando la possibilità di sviluppare nuovi business”. Raccontando dei suoi esordi nel mondo digitale, Massimo Bompan, presidente e fondatore dell’omonima azienda, ha poi ricordato che al fatidico incontro con la tecnologia Mimaki avvenuto a Viscom Paris nel 1996 “è stato amore a prima vista”. “Da subito ho pensato che scommettere sui prodotti Mimaki potesse essere una scelta vincente, perché frutto di vocazione tecnologica e di un reparto R&D di grande rilievo”. Presenti ai festeggiamenti anche Mike Horsten, marketing manager Mimaki Europe e Ronald Van Den Broek, Sales Manager Mimaki Europe; quest’ultimo nel prendere la parola ha sottolineato l’importanza della partenership con Bompan: “Negli anni abbiamo operato con l’intento di essere innovativi, e penso che i risultati conseguiti siano la testimonianza del fatto che ci siamo riusciti, anche grazie alla collaborazione di partner eccellenti come Bompan”.