Si chiama Bolero ed è una linea di brossura da 9.000 cicli/ora prodotta da Muller Martini  l’ultima acquisizione di un ciclo di rinnovamento tecnologico partito nel 2003 che ha visto le Arti Grafiche Boccia investire nel periodo oltre 56 milioni di euro. Uno sforzo notevole per la Società di Salerno – gli investimenti sono pari al 21,3% del fatturato realizzato negli ultimi 7 anni – ma che di sicuro ha contribuito a consolidare l’attuale posizione nel mercato europeo della importante realtà italiana conosciuta soprattutto per la stampa di riviste specializzate (tra queste Eva Tremila, Autocapital, Motociclismo), quotidiani (La Repubblica), volantoni per la GDO (Carrefour, Auchan). In questi anni il fatturato della Società guidata da Vincenzo Boccia, che è anche presidente di Piccola Industria e vicepresidente di Confindustria, è cresciuto del 350% raggiungendo nell’ultimo esercizio 44,7 milioni di euro mentre gli occupati sono aumentati del 50% agli attuali 150. “Arti Grafiche Boccia – spiega il consigliere d’amministrazione con delega agli investimenti Maurizio Boccia – continua a caratterizzarsi come azienda che guarda costantemente avanti, al proprio futuro, dove innovare, stare al passo e possibilmente precorrere i tempi è parte essenziale della visione”.