“Troppe idee brillanti restano irrealizzate. Troppe storie non vengono raccontate” È la prima cosa che si legge entrando nel sito di Atelier100, il nuovo marketplace lanciato da H&M e IKEA per mettere in contatto il mondo del design con quello dell’industria. I due titani del mercato dell’home décor hanno unito le forze per realizzare questa nuova impresa che, oltre all’apertura di un punto vendita con sede a Londra, prevede il lancio di un programma di incubazione per i creativi.

Nei giorni scorsi è stata lanciata una call, rivolta a designer e artisti londinesi, per presentare idee per potenziali prodotti e per un nuovo negozio, che aprirà a maggio al Livat Hammersmith. Tra le proposte pervenute, saranno scelti 20 creator che avranno accesso a mentoring e finanziamenti per aiutare a sviluppare le loro proposte di business.

Consapevoli della difficoltà che al giorno d’oggi i designer incontrano nel portare una nuova idea sul mercato, H&M e Ingka Group stanno provando a fondare una sorta di “etichetta discografica” per creativi, svolgendo attività di consulenza strategica e finanziamento, a seconda delle esigenze di ogni singolo progetto.

L’idea è offrire una guida molto pratica ai problemi quotidiani che i creativi emergenti possono affrontare durante la realizzazione di un prodotto innovativo. Dall’acquisto del dominio alla richiesta di licenza, fino alla produzione, Atelier100 si pone come “incubatore” per trasformare una buona idea in un business vincente.

Al momento, la call è aperta a chiunque. Da una rivista a un poster, fino ai complementi d’arredo per la casa e l’ufficio, Atelier100 è alla ricerca di progetti che possono spaziare da fashion al lifestyle, dall’home décor all’editoria, e vuole provare a finanziare prodotti altamente tecnologici quanto metodi di produzione più artigianali. Grande attenzione sarà posta sulla sostenibilità: i partecipanti dovranno proporre idee che rispecchiano le linee guida per la creazione di prodotti destinati a durare, al di là dei trend passeggeri.

Secondo Marcus Engman, chief creative officer di Ingka Group, si può scegliere di guardare al periodo storico attuale come a un momento difficile per il retail e il commercio al dettaglio, come a un’opportunità per sviluppare modelli di business innovativi, che rivoluzioneranno il nostro modo di fare acquisti. Le candidature sono aperte fino al 24 aprile e i vincitori della call potranno cominciare a vendere i propri prodotti esistenti nel nuovo store già a partire dal prossimo mese.