Agfa conferma il suo ruolo di riferimento nel panorama della stampa industriale di grande formato con il potenziamento della sua gamma di soluzioni che unisce tecnologia, design e visione. Ogni macchina non è solo uno strumento produttivo, ma un simbolo di potenza e innovazione, una creatura meccanica pronta a dominare le sfide del futuro.
Durante l’edizione 2024 di FESPA Global Print Expo, Agfa aveva scatenato nell’arena globale del wide format una selezione di potenti “animali da stampa”, una vera e propria “fauna industriale” di sistemi inkjet, ognuno con un nome evocativo ispirato ad animali selvaggi e alla loro potenza: Ciervo, Bronco, Tauro, Panthera e Orca. Una scelta di naming che racconta la forza, la precisione e la personalità di ognuna delle macchine, alcune delle quali quest’anno sono state ulteriormente potenziate. A guidarci nel “safari tecnologico” a FESPA 2025, Massimo Costa, Inkjet Sales Manager di Agfa NV, che ci ha mostrato gli upgrade apportati a ogni modello.
Anapurna Ciervo: l’evoluzione di un’icona
Sotto i riflettori, Ciervo che rappresenta una pietra miliare per Agfa, in quanto questa tecnologia, nata come Anapurna, nel 2025 compie vent’anni e si propone con un ampliamento di gamma che include il modello da 3,2 metri Anapurna Ciervo H3200, e quello da 2,5 metri H2500, oltre al più compatto da 2,05 metri H2050.
Per celebrare questo anniversario è stata presentata una limited edition di Ciervo H3200 realizzata in solo 10 esemplari numerati a livello mondiale. Questa versione esclusiva è impreziosita da una grafica artistica firmata da DZIA, noto street artist belga. Un tributo all’innovazione continua, che si manifesta in un sistema potenziato. “Un numero maggiore di teste di stampa, una gestione avanzata delle gocce di inchiostro e un software di controllo completamente rinnovato, permettono alla nuova Ciervo di incrementare del 50-60% la produttività rispetto alla versione precedente” specifica Costa. Caratteristiche che si traducono maggiore qualità e la possibilità di lavorare anche su materiali come il cartone grazie a nuove guide per il trasporto dei media.
Agfa Bronco: il meglio di due mondi
Bronco è l’anello di congiunzione tra due sistemi consolidati di Agfa, l’agile Ciervo e la potente Tauro. Da un lato eredita, infatti, la struttura robusta e precisa del sistema del trasporto di Ciervo mentre dall’altro integra la tecnologia delle teste di stampa e del software di Tauro. “La nuova versione di Bronco, offre una doppia fila di teste ma è progettata per crescere: potrà ospitarne quattro, includendo la vernice per trasformarsi in una mini-Tauro” descrive Massimo Costa. Un cavallo di razza, pronto a scalpitare sul mercato dell’inkjet ad alte prestazioni.
Jeti Tauro H3300 XUHS: forza industriale senza compromessi
La più produttiva stampante ibrida prodotta da Agfa, Jeti Tauro H3300 XUHS è dotata di un carro da 120 teste e a una configurazione che include doppia quadricromia, a cui si aggiungono il bianco e la vernice. Grazie a queste caratteristiche può raggiungere la velocità di 700-800 m²/ora in modalità produzione. La sua struttura è stata ingrandita del 30% rispetto ai modelli precedenti, rendendola ancora più imponente e performante. L’integrazione con robot di carico/scarico consente cicli produttivi rapidi e completamente automatizzati. “Altra particolarità di Jeti Tauro H3300 XUHS è che in fiera è stata mostrata in funzione con un nuovo set di inchiostri UV formulati per essere sempre più ecocompatibili” aggiunge Costa.
Onset Panthera FB3216, velocità e precisione
Onset Panthera FB3216 è progettata per lavorare senza sosta, grazie a una struttura heavy-duty e a un carrello di stampa avanzato che assicura movimenti fluidi, eliminando difetti visivi come banding e artefatti bidirezionali. Non è una single pass, ma ne condivide la velocita: fino a 1.500 m²/ora. Dotata di robot intelligenti per la movimentazione e la stampa, Panthera è pensata per la massima automazione e prestazioni industriali ai massimi livelli. Il cuore della Panthera è il suo innovativo sistema di polimerizzazione a LED, che utilizza tre moduli (due anteriori e uno posteriore) per asciugare gli inchiostri con precisione assoluta. Questo garantisce adesione ottimale, una gamma cromatica estesa e finiture lucide e di forte impatto visivo. Panthera offre un risparmio energetico fino al 60% durante la stampa rispetto ai modelli precedenti con lampade a bulbo, e fino all’80% in modalità standby.
Agfa Orca: tecnologia single pass per il packaging
Con i suoi 25 metri di lunghezza, Orca domina la scena come una vera regina del mare. Date le dimensioni, in fiera era mostrata attraverso un video. Si tratta di una macchina single pass water-based pensata per il cartoncino teso, ideale per la produzione di astucci e packaging di alta qualità. Costruita con quattro gruppi colore (CMYK) e la possibilità di aggiungere bianco, primer e doppia verniciatura, Orca offre il meglio della stampa offset unito ai vantaggi del digitale. “Utilizza teste Fujifilm Dimatix e può raggiungere una produzione di 11.000 copie ora, garantendo qualità, efficienza e grande versatilità. Attualmente Orca è in fase beta presso un’importante realtà londinese” conclude Massimo Costa.