I volumi del Bilancio Pirelli 2012, realizzati nell’ambito del progetto “Imagining the future with…”, si sono aggiudicati il “Certificate of Typographic Excellence”, il prestigioso riconoscimento assegnato alle soluzioni tipografiche innovative dall’autorevole TDC, The Type Directors Club. Sviluppato graficamente insieme all’agenzia di comunicazione Cacao Design di Milano, il volume è stato selezionato tra oltre 2.000 elaborati, fra volumi stampati e progetti digitali, provenienti da 43 Paesi e creati dalle mani dei designer più innovativi di tutto il mondo. Insieme agli altri lavori cui TDC ha assegnato il “Certificate of Typographic Excellence”, il Bilancio Pirelli 2012 sarà quindi inserito nell’esclusivo annuario TDC Typography 35, che sarà protagonista di sette mostre itineranti dedicate al design e alla tipografia che toccheranno America, Asia ed Europa, oltre ad essere esposto alla “60th Awards Exhibition” in New York. Il “Certificate of Typographic Excellence” assegnato al Bilancio Pirelli 2012 da TDC, associazione americana che dal 1946 promuove e supporta la diffusione delle eccellenze tipografiche nel mondo cartaceo e digitale, rappresenta un importante riconoscimento per Cacao Design e per Pirelli, che nell’ambito delle sue diverse forme di comunicazione si è impegnata negli ultimi anni a trasmettere attraverso il proprio Bilancio, con originali forme di racconto sia grafico sia testuale, non solo i propri risultati d’esercizio, ma anche i suoi valori, la sua realtà e il suo impegno quotidiano nel fare e nel promuovere l’innovazione. Un racconto che nel caso del Bilancio 2012 aveva visto il contributo di studenti universitari da tutto il mondo, chiamati ad esprimere la parola a loro giudizio più importante per il futuro, e che anche quest’anno, in occasione del bilancio 2013 di prossima pubblicazione – sempre curato graficamente da Cacao Design – vedrà nuovamente i giovani protagonisti di un “laboratorio” in cui 10 talenti internazionali, coordinati dallo scrittore britannico Hanif Kureishi, sono stati invitati a ‘reinventare’ la ruota attraverso le loro diverse discipline.