Dalla tecnologia al valore umano: la visione di Compendium sulla trasformazione AI-driven del lavoro professionale

L’intelligenza artificiale nei servizi professionali sta cambiando in profondità il modo di lavorare di studi, società di consulenza e imprese, dalla gestione HR alla contabilità, dal PayRoll alla consulenza fiscale e del lavoro. L’impatto è già tangibile: processi più rapidi, dati integrati, previsioni più accurate. Ma il vero valore dell’AI non si esaurisce nell’efficienza: riguarda soprattutto il modo in cui tecnologia, persone e competenze si integrano per generare nuovo valore.

Secondo le stime Anitec-Assinform, il mercato italiano dell’intelligenza artificiale nei servizi professionali crescerà dai 909 milioni di euro del 2024 a oltre 1,8 miliardi entro il 2027. In questo scenario, Compendium SpA, realtà milanese tra i principali attori della trasformazione digitale del lavoro professionale, non si limita a osservare il cambiamento, ma contribuisce a guidarlo. Con un modello unico nel panorama italiano, l’azienda unisce sviluppo software proprietario e servizi professionali in outsourcing nei settori HR, PayRoll, Contabilità e Consulenza del Lavoro e Fiscale, diventando un vero e proprio ponte tra tecnologia e valore umano.

Nonostante il forte potenziale, l’adozione dell’intelligenza artificiale resta ancora limitata, in particolare tra le PMI. Le cause non sono soltanto economiche, ma soprattutto culturali e organizzative: introdurre sistemi intelligenti significa ripensare i modelli di gestione, il modo di analizzare i dati e il concetto stesso di fiducia nel rapporto con il cliente.

Un modello integrato: piattaforme proprietarie, governance e persone

Fin dalla sua nascita, Compendium ha scelto di offrire alle piccole e medie imprese strumenti e modelli operativi fino ad allora riservati alle grandi corporate, integrando piattaforme tecnologiche avanzate e competenze specialistiche. Da questa visione sono nate due soluzioni proprietarie che esprimono al meglio l’integrazione tra automazione intelligente e consulenza professionale: HR Compendium Platform e Compendium BI Suite.

HR Compendium Platform digitalizza l’intero ciclo di vita del personale, dall’onboarding alla gestione anagrafica, dalla pianificazione dei turni alla rilevazione presenze, fino alle note spese e alle HR analytics. Gli algoritmi proprietari permettono di bilanciare i carichi di lavoro, automatizzare la turnazione, stimare la produttività e prevedere il costo del lavoro attraverso modelli di forecast predittivo, riducendo gli errori e rendendo più fluida la gestione quotidiana delle risorse umane.

Compendium BI Suite trasforma invece i dati contabili, fiscali e HR in insight strategici grazie a dashboard integrate che consentono analisi P&L in tempo reale, controllo dei costi e supporto alle decisioni manageriali. Informazioni che prima richiedevano giorni di lavoro vengono rese disponibili in pochi istanti, permettendo a CFO, imprenditori e manager di agire rapidamente sui numeri che contano davvero.

L’intelligenza artificiale strumento per aumentare la qualità del servizio

La componente AI di queste soluzioni è sviluppata internamente dal team Compendium e integrata nativamente nei processi aziendali, con un duplice obiettivo: potenziare il management e rendere scalabile il business dei clienti. L’intelligenza artificiale diventa così uno strumento per aumentare la qualità del servizio, anticipare scenari, supportare decisioni strategiche e liberare tempo da dedicare ad attività a maggior valore aggiunto.

Questo approccio poggia su modelli solidi di governo del dato, su processi standardizzati e scalabili, su architetture tecnologiche sviluppate internamente con moduli di AI e Machine Learning e su una visione consulenziale che mantiene centrale il ruolo del capitale umano.

«La tecnologia è importante, ma sono e saranno sempre le persone a trasformarla in valore. L’intelligenza artificiale rappresenta una grande opportunità per i servizi professionali: non come sostituto dell’esperienza umana, ma come leva per potenziarla. Quando l’AI viene guidata da competenza, visione e responsabilità, diventa un motore di crescita, capace di liberare energie, valorizzare il talento e aprire nuove prospettive di sviluppo per imprese e professionisti», afferma Francesco Mazzo, CEO di Compendium SpA.

AI sostitutiva e AI complementare: automatizzare e potenziare

Nella visione di Compendium, l’intelligenza artificiale nei servizi professionali opera su due livelli sinergici: sostitutivo e complementare.

L’AI sostitutiva interviene sulle attività ripetitive e a basso valore aggiunto, come la pianificazione dei turni, l’aggiornamento delle anagrafiche, le comunicazioni obbligatorie, la gestione delle assenze e i workflow approvativi. Grazie ad algoritmi e API REST proprietarie, la piattaforma HR dialoga con i sistemi PayRoll e con i portali previdenziali, eliminando molte operazioni manuali e riducendo in modo significativo il rischio di errore.

L’AI complementare agisce invece come strumento di supporto decisionale per manager, CFO e HR Director. I moduli di forecast e analytics permettono di prevedere i costi del lavoro, la produttività, le performance delle diverse business unit e i fabbisogni futuri di personale, offrendo insight preziosi per la costruzione di piani finanziari, strategie di budgeting e politiche di retention dei talenti.

Il risultato di questo doppio livello è una trasformazione profonda del ruolo delle risorse umane, che evolvono da funzione prevalentemente operativa a centro di analisi e sviluppo strategico, basato su dati, KPI e scenari predittivi.

Buy&Build: l’AI al servizio della nuova governance professionale

La capacità di generare valore attraverso l’intelligenza artificiale si esprime anche nel progetto Buy&Build, il piano di crescita Compendium che prevede l’integrazione di studi contabili, fiscali, centri paghe e studi di consulenza del lavoro in un unico ecosistema operativo e tecnologico condiviso.

Questa strategia mette insieme digitalizzazione dei processi, standardizzazione delle procedure, valorizzazione delle competenze locali e una governance manageriale strutturata. L’obiettivo non è semplicemente acquisire nuove realtà, ma creare una rete integrata che mantenga il meglio delle tradizioni professionali locali, potenziandole con piattaforme tecnologiche comuni e con l’uso evoluto dell’intelligenza artificiale.

Il claim del progetto, «Non acquistiamo solo aziende. Integriamo valore», riassume una filosofia industriale fondata su continuità, rispetto e valorizzazione delle competenze. In questo contesto, l’AI non è solo un fattore di efficienza, ma un vero motore di integrazione culturale e operativa, che permette di mantenere l’identità dei singoli studi e allo stesso tempo aumentarne la produttività e la capacità di innovare.

AI etica, normativa e change management

Per Compendium, l’intelligenza artificiale è uno strumento, non un giudice. Ogni algoritmo è progettato per essere spiegabile, testato per ridurre il rischio di bias e sempre supervisionato da professionisti. I processi rispettano il GDPR e i principi introdotti dalla Legge italiana 132/2025, garantendo trasparenza, tracciabilità e controllo umano sulle decisioni automatizzate.

Parallelamente, all’interno delle aziende clienti viene promosso un percorso strutturato di change management e alfabetizzazione digitale. Manager, HR specialist e professionisti vengono accompagnati nell’integrazione dell’AI in modo consapevole, etico e responsabile, così da superare resistenze culturali e timori legati alla sostituzione del lavoro umano.

Verso il futuro: collaborazione uomo–macchina

La roadmap di Compendium guarda a un futuro in cui l’intelligenza artificiale nei servizi professionali sarà sempre più pervasiva e matura. Tra i progetti in sviluppo ci sono modelli avanzati di machine learning per simulare scenari organizzativi complessi e l’introduzione di assistenti virtuali generativi per rendere l’esperienza HR più immediata, conversazionale e predittiva.

Il principio guida, però, rimane uno: l’AI è il motore, l’uomo è il pilota. Compendium nasce “dai consulenti per i consulenti” e porta avanti un modello di innovazione che unisce tecnologia proprietaria, servizi professionali e intelligenza artificiale per rivoluzionare il modo in cui commercialisti, consulenti del lavoro e specialisti HR operano e creano valore per i loro clienti.

Un percorso che non sostituisce il lavoro umano, ma lo potenzia, trasformando la complessità in efficienza, i dati in decisioni e la tecnologia in fiducia. La vera innovazione, per Compendium, non è rimpiazzare l’intelligenza umana, ma amplificarla: dare valore al mercato dei clienti automatizzando, digitalizzando e integrando ogni processo, affinché possano concentrarsi sul proprio business. Perché, come recita la visione dell’azienda, se lo puoi misurare, lo puoi migliorare.