Crescere fino ad arrivare in tempi brevi, qualche anno al massimo, alla quotazione a Piazza Affari. È questo l'obiettivo che ha portato due tra le maggiori società del packaging cosmetico italiano, Lumson e Pibiplast, a unirsi. L'operazione è stata resa nota a inizio agosto e prevede che la quota di maggioranza (il 51%) della nuova società sia in mano alla famiglia Moretti della Lumson,
Nel settembre 2019 Lumson, società cremasca leader nel packaging per la cosmetica, aveva rilevato l'intero capitale di Belotti, azienda specializzata nella produzione dei compatti della cosmetica (le trousse) che vengono forniti ai principali brand del mondo, da Hermés a Shiseido. Lumson è detenuta al 35% dal gruppo finanziario Fsi, entrato nel capitale nel 2018 e guidato da Maurizio Tamagnini, specializzato nelle aziende leader del Made in Italy. Fondata nel 1975, Lumson ha circa 550 dipendenti, due siti produttivi a Capergnanica (CR) e a S.Maria Di Sala (VE), e filiali commerciali negli Stati Uniti, in Francia, Spagna e Germania con un fatturato di circa 100 milioni di euro. Pibiplast, con un giro d'affari di circa 60 milioni di euro, è specializzata nello sviluppo e produzione di packaging plastico eco-sostenibile per il mercato della cosmetica. Nel 2018 nell'azienda sono entrati con una quota di controllo dell'80% i fondi L Catterton e Ambienta. La famiglia fondatrice Bosi rimase con il 20%. Fondata nel 1954 e con sede a Correggio (Reggio Emilia), Pibiplast è nata come produttore di packaging plastico per l'industria farmaceutica e si è poi specializzata nella cosmetica e nel make up.
Foto da Lumson.com
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